LA SESSUALITA’ IN QUARANTENA

La sessualità è una dimensione fondamentale nel benessere della persona e nella qualità di vita da essa condotta.
Non bisogna identificarla esclusivamente con il puro e semplice atto sessuale, con la genitalità, perchè la sessualità è un qualcosa di molto più complesso
che riguarda ed investe tutta la persona intesa come essere vivente e coinvolge più dimensioni: fisica (corporeità), cognitiva (pensieri, fantasie), emotiva (sentimenti, piacere), relazionale (affettività) e comportamentale (azioni quali baci, carezze ecc.).
Nel caso di una relazione di coppia, inoltre, la sessualità può essere un fattore di consolidamento ed espressione di cura e attenzione nei confronti del proprio partner e di sè stessi. Il rilascio di ossitocine, quando si fa sesso, fa sentire più connessi con l’altro, rendendo più forte il legame sul lungo termine.
La sessualità apporta anche diversi benefici quali relax, abbassamento della pressione, riduzione della possibilità di avere dolori, miglioramento del sonno, effetti positivi sul sistema immunitario e cognitivo.
La situazione di emergenza che stiamo vivendo comporta importanti restrizioni che stanno cambiando le abitudini della nostra vita quotidiana. Le limitazioni riguardano soprattutto i comportamenti fisici, che sono alla base dei nostri rapporti personali e sociali come stringersi la mano, abbracciarsi, baciarsi, e qualsiasi altra manifestazione di affetto.
Innanzitutto, è importante sottolineare che al momento non ci sono evidenze scientifiche della presenza del Covid-19 nelle secrezioni vaginali e spermatiche, mentre è ormai ampiamente confermata la sua presenza nelle secrezioni delle vie aeree superiori (mucose nasali, saliva).
Avere un rapporto sessuale con il proprio partner sarebbe perciò teoricamente possibile, ma complicato, in quanto bisognerebbe escludere ogni contatto tra le vie aeree superiori e la distanza di sicurezza verrebbe comunque annullata…Quindi, come è possibile gestire la sessualità in modo funzionale e soprattutto sicuro?
❇️ Le persone SINGLE.
In questo momento, viste le evidenze scientifiche sicuramente “il partner più sicuro con cui avere rapporti sessuali sei tu stesso” poichè la masturbazione risulta il mezzo più efficace per non trasmettere il coronavirus.
E’ pertanto importante ritagliarsi uno spazio e un tempo da dedicare al proprio benessere sessuale attraverso l’ esplorazione del proprio corpo, utilizzando eventualmente giochi erotici. Fondamentale è però che l’autostimolazione non assuma le caratteristiche della compulsività e della dipendenza, in quanto in questo caso si andrebbe incontro ad un progressivo quadro più patologico.
E’evidente come siano assolutamente da evitarsi i rapporti con partner occasionali e, se possibile, ridurre al minimo il numero di partner, perché potrebbero essere veicolo di contagio. In questa fase è meglio privilegiare forme di incontri virtuali: sexting, incontri video e chat room sono un’opzione più che valida.
❇️ Le persone che hanno una relazione di COPPIA.
➡️ Nel caso in cui il partner sia un convivente, con cui si è a stretto contatto in questo periodo di quarantena, condividendo gli stessi ambienti, a meno che non ci sia sospetto di contagio, i rapporti sessuali nelle coppie stabili non sono sconsigliati, poichè avvengono tra persone che condividono le stesse condizioni ambientali e lo stesso grado di isolamento.
In questa situazione può capitare che anche i partner delle coppie più stabili sviluppino paure o insicurezze conseguenti allo stato emotivo che il virus ci trasmette: incertezza, insicurezza, angoscia. In questa situazione diventa importante per la coppia tirare fuori la creatività e vivere al meglio questa dimensione.
Ritagliarsi, nella routine, uno spazio e un tempo per stimolare il desiderio, ad esempio preparare una cena romantica, prestare attenzione ai dettagli. Esplorare nuove forme di sessualità introducendo sex toys nel rapporto o sperimentando nuovi angoli della casa.
Nelle situazioni in cui sia più difficile ritagliarsi dei momenti per la coppia, per la presenza di altre persone, ad esempio minori, si può ricorrere alla tecnologia ad esempio praticare il sexting (inviarsi messaggi erotici), condividere le fantasie.
➡️Nel caso in cui il partner non sia convivente e si è costretti a vivere una relazione forzatamente a distanza la comunicazione è fondamentale: è quindi possibile parlarsi, raccontarsi i propri desideri e le proprie fantasie, alimentare il desiderio sessuale.
E’ possibile fare sexting e giochi piccanti che possono tenere alta la tensione erotica e aumentare il desiderio di rivedersi, quando ciò sarà possibile; l’importante è che ciò avvenga entro i confini di una condotta sana e sicura, e che entrambi i partner siano d’accordo e a proprio agio.
Inoltre, non trascurare l’autoerotismo, che può rivelarsi un momento di relax e piacere in grado di alleviare le tensioni collegate alla sfera sessuale.
✅☝🏻In questo tempo di emergenza sono fondamentali alcune accortezze da non dimenticare: i preservativi possono ridurre il contatto con la saliva, specialmente durante il sesso orale; ricordare di lavarsi prima e dopo il sesso. Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi e lavare i giocattoli sessuali con acqua calda e sapone per almeno 20 secondi. Non dimenticare di disinfettare le tastiere e i touch screen se si condividono con altri.
Ricordiamoci che la sessualità non è circoscritta all’atto sessuale di per se ma comprende varie dimensioni.
Nel caso si percepisse un disagio rispetto a questi aspetti contattare 📞📧 AIPPA Associazione Italiana Per Le Psicoterapie Applicate.