La rabbia nella Fase 2

Che si tratti di paura di ammalarsi o di perdere una persona cara, ansia per le finanze o semplicemente rimanere bloccati a casa, la pandemia di coronavirus ha aumentato i livelli di stress su molti fronti. E ora, mentre tutto sta ripartendo e i cittadini continuano a ricevere segnali contrastanti sulle migliori pratiche di utilizzo della mascherina e del distanziamento sociale, la gente sta scoprendo di avere una nuova preoccupazione da aggiungere all’elenco: I COMPORTAMENTI DELLE ALTRE PERSONE.
C’è un certo grado di incertezza, confusione e frustrazione e le persone hanno idee diverse su come sarebbe meglio procedere, in base a ciò che le preoccupa o le motiva maggiormente.
Ci sono state segnalazioni di ogni sorta di conflitto, denunce alle autorità perché i vicini organizzavano incontri sociali, persone che urlano in faccia a coloro che non indossano la mascherina o si fermano o camminano troppo vicino alle altre persone per sentirsi a proprio agio.
In questo momento dobbiamo concentrarci sull’unica cosa su cui abbiamo effettivamente il controllo. IL NOSTRO COMPORTAMENTO E LE NOSTRE RISPOSTE, anche se, è più facile a dirsi che a farsi.
Ecco alcuni modi per provarci.
– METTITI NEI PANNI DEGLI ALTRI
Se inizi a sentirti agitato nel vedere le persone in giro senza mascherina potresti pensare: “Forse non sono riusciti a trovarla…Potrei, provando un po’ di empatia, almeno a capire in quale posizione si trova l’altra persona?”
– TRASFORMA LA TUA RABBIA IN QUALCOSA DI EFFICACE
Se agiamo la nostra rabbia, generalmente non otteniamo ciò che vogliamo e spesso possiamo crearci maggiori problemi. Quindi, fai un respiro profondo e concentra i tuoi pensieri su ciò che vuoi e poi chiedi all’altra persona, il più gentilmente possibile, quello che vorresti: ad esempio “Ehi, non c’è molto spazio qui, per favore faresti un passo indietro?” Oppure, “Per favore, potresti indossare la mascherina se ne hai una, così ci proteggiamo tutti”. Attenzione! Potresti non ottenere ciò che desideri dall’altra persona, ma almeno ci hai provato.
È utile anche cercare davvero di distinguere tra i momenti in cui devi agire nel momento e quando potrebbe esserci una risposta migliore, più efficace, come portare le tue preoccupazioni a un pubblico ufficiale o al giornale locale. Incontreremo un sacco di conflitti se proviamo a intervenire fisicamente perché ci sono così tanti conflitti nelle informazioni che abbiamo ricevuto. Inoltre, potrebbe non favorire il cambiamento che desideriamo e potrebbe effettivamente rendere la situazione ancora più scomoda o difficile.
– CONCENTRATI SU TE STESSO
Dobbiamo cercare di ricordare a noi stessi “Non posso controllare i comportamenti degli altri, non è mia specifica preoccupazione/problema per cambiare la situazione” oltre che dire noi stessi: “È la decisione di quella persona e dovrà fare lei i conti con le conseguenze, devo riuscire a lasciar perdere. Queste sono cose che non fanno parte del mio controllo”.
Le emozioni, per molti di noi, sono difficili da gestire. Ci aspettiamo anche che gli altri agiscano nel modo giusto, che purtroppo è una ricetta giusta per il disastro. Spendiamo molta energia focalizzata sugli altri e su ciò che stanno facendo piuttosto che su noi stessi. È importante essere consapevoli di ciò e permettersi di sperimentare davvero le emozioni notando come influenzano il nostro comportamento. E ricorda a te stesso che hai il controllo di una sola persona: TE STESSO!
– SE SEI QUELLO CHE RICEVE UNA CRITICA, FAI UN PASSO INDIETRO
Ogni volta che ci sentiamo criticati, ricordiamoci che è improbabile che rispondere con un attacco possa migliorare la situazione. Mantieni la tua posizione in maniera ferma. Ma se qualcuno critica il tuo comportamento, vale sempre la pena fare un passo indietro e, quando sei più calmo, domandati: “C’è qualcosa di vero in questo? C’è qualcosa che non sto osservando?” Sul momento cerca di ignorare chi ti sta rivolgendo una critica o puoi dire: “Per favore, non parlarmi con quel tono di voce”, e provare a smorzare l’attacco.
Tutti noi infrangiamo alcune regole in momenti diversi. Se qualcuno ti dà un feedback, ascoltalo e poi decidi se vuoi cambiare il tuo comportamento. Ricorda solo che questo può avere un impatto sulle tue relazioni. Scegli le tue battaglie. Se è davvero importante per qualcuno a cui tieni, considera di fare ciò che funziona per mantenere sana la tua relazione.
Se ritieni di aver bisogno di un esperto che ti guidi a gestire questo momento complesso di ripresa alla “normalità” non esitare a contattarci o seguici durante le nostre attività.
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