Come aiutare le persone anziane nella Fase 2

Dopo l’interessante articolo di ieri sul Diritto alla paura oggi ci si concentra su alcuni suggerimenti per AIUTARE LE PERSONE ANZIANE ad affrontare questa lenta ripresa.
Coronavirus: la fase 2. Sarà una fase di parziale e graduale riapertura, dopo quasi due mesi di lockdown.
Il momento di cominciare ad affrontare questa “nuova” normalità è arrivato.
La realtà è cambiata e siamo cambiati noi perché questa emergenza, oltre ad essere stata motivo di ansia e preoccupazioni, ci ha dato anche un’opportunità: quella di fermarci, di guardarci dentro, di comprendere meglio chi siamo e, magari, di provare a migliorarci approfittando di questo tempo sospeso.
Le persone anziane sono la categoria maggiormente colpita dal Covid-19, oltre ad essere i primi spettatori delle tv che hanno bersagliato la popolazione di notizie, spesso non del tutto attendibili e con modalità comunicative spaventanti.
Per questo loro, in particolar modo se vivono soli e se hanno già manifestato i segnali di declino cognitivo, possono essere quelli più ansiosi o arrabbiati per questa situazione.
COME POSSIAMO AIUTARE GLI ANZIANI IN QUESTA FASE 2?
✳️Le relazioni di vicinato e le reti di sostegno familiare possono essere di supporto nell’aiutarli a restare in contatto con altre persone e sottrarsi per quanto possibile dall’isolamento assoluto.
✳️Ascoltare i loro vissuti emotivi, facendo domande e invitandoli a parlarne. La paura, che ha contraddistinto questa pandemia, probabilmente non scomparirà del tutto, e per molte persone questa paura si è trasformata in ansia. Un’emozione un po’ meno violenta ma che è comunque importante imparare a gestire, perché rischia di diventare una compagnia costante, non proprio gradevole.
✳️Favorire i dialoghi sui fatti quotidiani, anche se scontati e ripetitivi, perché li aiuta a tenere la mente in attività e impegnata.
✳️Aiutarli a rispettare le misure di sicurezza e ripeterle loro per accertarsi che siano state comprese e ricordate, soprattutto in caso di forme di demenza.
✳️Fornire loro le informazioni in modo semplice e preciso sulla progressione della situazione, poiché molti anziani non hanno accesso alla messaggistica istantanea o ai social.
✳️Telefonare spesso e insegnare l’uso del cellulare e delle video chiamate, è un pretesto per tenere le loro menti impegnate nel ricordare alcuni semplici procedimenti oltre che restare in contatto.